Il progetto verrà ora inviato al Ministero dello Sviluppo Economico per il procedimento autorizzativo. Il progetto di razionalizzazione si inserisce in un più ampio piano di interventi nella località Piano Marino, risultato di un continuo dialogo e confronto tra Terna e l’amministrazione comunale di Cepagatti che prevede, nel corso dei prossimi mesi, di presentare al Ministero dello Sviluppo Economico anche la richiesta di autorizzazione per la delocalizzazione della linea 380 kV “Villanova-Gissi” realizzata negli anni ’70.
L’intervento è previsto dal protocollo di intesa siglato da Terna e dal Comune di Cepagatti nel 2011 ed è associato al collegamento in corrente continua Italia-Montenegro”, un’opera fondamentale che, con i suoi 445 km di lunghezza, è il più lungo collegamento sottomarino in alta tensione mai realizzato da Terna.
Inaugurata circa un anno fa dal Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e dal Presidente del Montenegro Milo Đukanović, l’infrastruttura rappresenta il primo ‘ponte elettrico’ tra l’Europa e i Balcani, un’opera da record per tecnologia e innovazione, strategica per la sicurezza e l’efficienza dei due sistemi elettrici e l’integrazione delle fonti rinnovabili.