Arrivano le Iene a Montesilvano. Ecco cosa hanno scoperto

La trasmissione televisiva di Italia 1, Le Iene, è arrivata in un concessionario d’auto di Montesilvano per un’inchiesta sulle immatricolazioni

L’inviato del programma televisivo Mediaset, Luigi Pelazza, ha parlato con il titolare dell’esercizio concessionario di automobili per un giro di immatricolazioni dall’estero, al fine di far luce su una possibile nuova truffa.

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La trasmissione Le Iene ha fatto tappa in Abruzzo per far luce su un caso – abruzzo.cityrumors.it

Pelazza è dunque prima andato nella Motorizzazione Civile di Napoli per alcune immatricolazioni di automobili dall’estero che avrebbero fatto un particolare giro passando da San Marino, e poi – a seguire – si è recato a Cerignola per parlare con il titolare di una società – che però è attualmente in carcere. Infine Pelazza è arrivato a Montesilvano per parlare con il titolare di una concessionaria d’automobile e domandare così chiarimenti sull’immatricolazione di una Ferrari.

Cosa è emerso dalle prime indagini

Stando a quanto emerso – la puntata in questione è andata in onda lo scorso venerdì 17 novembre – l’intervistato ha ammesso di essere già stato arrestato per associazione a delinquere di stampo mafioso nell’ambito di un’inchiesta della Dia (Direzione Investigativa Antimafia) dell’Aquila, per poi raccontare la sua versione dei fatti a Pelazza.

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Al centro dell’inchiesta le immatricolazioni sospette nel settore auto – abruzzo.cityrumors.it

Le indagini stanno ora continuando per accertare le eventuali responsabilità su un giro molto ampio, che potrebbe aver riguardato ben 1.500 auto, immatricolate con documenti falsi.

L’occasione ci è naturalmente utile per rammentare alcuni consigli condivisi dall’ACI nel momento in cui si procede all’acquisto di un veicolo e si versa l’importo pattuito al venditore: è in questo caso fondamentale verificare la situazione- giuridico patrimoniale del veicolo.

In particolare, è importante accertarsi che sul veicolo non siano iscritti gravami (come le ipoteche) o vincoli che ne limitano la disponibilità (come i sequestri). Per farlo è sufficiente effettuare una visura al PRA.

È peraltro importante, in questo caso, verificare che il veicolo non sia stato cancellato dal PRA, soprattutto se il veicolo è immatricolato da molti anni, ad es. nel caso si tratti di un veicolo storico: un veicolo cancellato dal PRA non può infatti circolare su strada e, in questo caso, bisognerà dunque richiedere una nuova immatricolazione ad un ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC), rilasciata solo se il veicolo rispetta la normativa vigente in tema di emissioni inquinanti e di sistemi di sicurezza. Solo una volta ottenuta la reimmatricolazione, con rilascio di nuove targhe, si dovrà richiedere l’iscrizione al PRA.

È anche consigliabile controllare il numero di telaio del veicolo, per verificarne la corrispondenza con il numero riportato sulla Carta di Circolazione (alla lettera E) e sul Certificato di Proprietà (alla voce TELAIO).

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