Pensioni, previsto l’aumento dell’assegno dal Governo: ecco quanto avrai in più e con quali modalità

Il Governo ha previsto un aumento per l’assegno delle pensioni. A breve i cittadini avranno dei soldi in più sul conto corrente. Scopriamo gli importi.

A breve i titolari di pensione avranno un contributo supplementare al loro trattamento monetario. Il Governo ha approvato l’aumento alle pensioni, andiamo a vedere chi potrà accedere alla maggiorazione.

Pensioni aumento Governo
Previsto un aumento delle pensioni – Abruzzo.cityrumors.it

Parliamo di un bonus pari a  154,94 euro ai sensi del comma 7 dell’articolo 70 della legge 388 del 23 dicembre 2020. Nel dettaglio potranno riceverlo tutti coloro che ricevono uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria o delle forme sostitutive esclusive ed esonarative della stessa. Questo aumento però non potranno riceverlo tutti ma bisognerà rispettare alcuni requisiti economici.

Infatti l’esecutivo ha stabilito che l’importo della pensione lorda annua non deve superare quello del trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti che è parti a 7.327,32 nel corso di quest’anno. Inoltre per la fine di quest’annata il Governo ha anche previsto un bonus tredicesima per le pensioni con un importo complessivo non superiore al trattamento minimo. Andiamo quindi a scoprire a chi è rivolto il nuovo trattamento dell’INPS.

Pensioni, previsto aumento dell’assegno del Governo: a chi spetta

L’importo aggiuntivo è destinato a tutti i beneficiari delle pensioni erogate dall’INPS, ad eccezione dei trattamenti assistenziali come pensioni e assegni sociali, nonché delle pensioni dei dipendenti degli enti creditizi, dei dirigenti d’azienda e di trattamenti privi della natura di pensione. Inoltre è previsto un importo parziale per coloro il cui reddito supera i 7.327,32 euro ma rimane inferiore a 7.482,26 euro, ovvero l’ammontare annuo minimo al quale viene applicato il bonus tredicesima.

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Chi potrà accedere alla maggiorazione – Abruzzo.cityrumors.it

Tuttavia bisognerà tenere a mente che la semplice soglia di reddito non è sufficiente. Il reddito complessivo, comprendente non solo la pensione ma anche altre fonti soggette all’IRPEF, non deve superare di 1,5 volte l’importo annuo del trattamento minimo. Per il 2023, questa soglia limite è fissata a 10.990,98 euro. Le condizioni variano nel caso del pensionato coniugato.

In questo scenario, il diritto al bonus tredicesima è conferito se vengono soddisfatte due condizioni distinte: il reddito complessivo personale non deve superare i 10.990,98 euro, e il trattamento minimo annuo non deve essere oltrepassato per tre volte, fissato a 21.981,96 euro per il 2023.

L’erogazione dell’importo aggiuntivo avviene automaticamente nel mese di dicembre, qualora sussistano effettivamente i requisiti richiesti. Nel caso in cui siano soddisfatti il pensionato ha la facoltà di presentare una specifica domanda per la riapertura della pensione, accedendo al servizio online con le proprie credenziali.

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