Nonostante il turismo da e per la regione sia in constante aumento, restano degli enormi problemi infrastrutturali che devono essere risolti per continuare a crescere
Nell’ultimo anno, soprattutto a partire dalla scorsa estate, il turismo in Abruzzo sta vivendo un vero e proprio boom. Un record mai raggiunto che fotografa il lavoro svolto dal presidente Marsilio, dall’intera giunta regionale e dal Dipartimento del Turismo in questi anni. Il 2024 si è chiuso con oltre sette milioni di turisti in Abruzzo. Numeri che devono rappresentare comunque uno stimolo per migliorare ulteriormente l’offerta turistica abruzzese.

Il successo degli ultimi tempi è dovuto in grande parte all’arrivo in grande stile delle compagnie low cost con più voli che fanno scalo agli Aeroporti degli Abruzzi di Pescara. Nuovi slot, nuove rotte che hanno generato un traffico quasi triplicato sulla regione grazie soprattutto alla decisione del Presidente della Regione, Marsilio, di ridurre i costi di accesso all’aeroporto d’Abruzzo. Non a caso l’Abruzzo è ora la terza regione italiana, dopo Calabria e Friuli Venezia-Giulia, ad aver abolito la regressiva addizionale municipale.
LEGGI ANCHE: Spoltore, nonni nel mirino: due giovani truffatori scoperti dai carabinieri
Un vero e proprio boom del turismo
Una crescita del 30%, cinque nuove rotte (Breslavia, Cagliari, Milano Malpensa, Kaunas e Valencia) e un ulteriore aeromobile basato (investimento di 100 milioni di dollari), che nelle previsioni dovrebbe generare oltre 950 nuovi posti di lavoro. Questo è stato l’investimento di Ryanair che ha portato a una vera e propria esplosione del turismo da e per l’Abruzzo. Oltre sette milioni le persone in transito nel 2024, trend che sembra destinato ad aumentare visti i numeri fatti registrare per il ponte di Pasqua che ha segnato un record per l’Aeroporto, con 14.178 passeggeri transitati, un aumento del 57% rispetto al 2024. Tanto che nei primi 20 giorni di aprile, sono stati 59. 762 i passeggeri, contro i 52. 042 del 2024.

Numeri incredibili che testimoniano l’ottimo lavoro fatto da tutti gli organi interessati, ma che devono però avere il supporto anche di alcune situazioni logistiche da rinforzare per non creare grandi disagi ai passeggeri. Proprio per il weekend di Pasqua infatti è esplosa la polemica sui parcheggi a disposizione. Il parcheggio a disposizione nell’aeroporto infatti, si è rivelato insufficiente, tanto che in molti hanno lasciato l’auto in sosta dove non avrebbero dovuto e puntualmente è arrivata la Polizia che ha disposto la rimozione delle vetture. L’episodio ha generato commenti e polemiche alle quali oggi ha risposto il presidente della Saga, la società che gestisce lo scalo aeroportuale dell’Abruzzo.
LEGGI ANCHE: Teramo, vincita milionaria al Gratta e Vinci: svelata la tabaccheria fortunata
Servono misure speciali
La società che gestisce l’aeroporto ha assicurato di avere soluzioni a breve, medio e lungo termine per affrontare le criticità attuali ma anche quelle in arrivo, visto che con l’entrata a pieno regime della stagione estiva le destinazioni connesse saranno 21, con punte di 19 voli giornalieri in partenza. Volumi di transito davvero importanti che necessitano però interventi strutturali forti. “Ereditiamo, purtroppo, una situazione strutturale deficitaria relativa alla capacità del parcheggio interno all’aeroporto, messa in luce periodicamente nei giorni di maggiore picco, come ad esempio le recenti vacanze pasquali. L’aumento vertiginoso di voli e passeggeri, se da un lato costituisce un fattore di soddisfazione per la nostra Regione, d’altro canto ha acuito una situazione, quella del parcheggio, che potrebbe ripetersi nei prossimi giorni fino al ponte del 1 maggio“.

Lo ha detto il presidente Saga, Giorgio Fraccastoro. La società sembra aver intanto individuato delle soluzioni a breve termine. la prima riguarderà il recupero immediato di posti auto che venivano utilizzati regolarmente da ‘non autorizzati’. La seconda consiste in un investimento del valore di circa 120 mila euro per l’ammodernamento del sistema del parcheggio. A lungo termine, infine, è stato stanziato un finanziamento da 3,6 milioni di euro, con fondi europei tramite la Regione, dei quali 2,7 milioni di euro sono destinati alla realizzazione di un parcheggio multipiano in un’area in via di definizione.