Pescara. Il Tribunale di Pescara ha assolto ieri la Società Toto Holding Spa nell’ambito del cosiddetto processo Mare-Monti, perché il fatto non sussiste.
“Vengono quindi a cadere tutti i capi d’imputazione dei presunti illeciti amministrativi nei confronti della Società e degli Enti coinvolti”, spiega la stessa società in una nota, che prosegue: “Nell’ambito della stessa inchiesta, nel maggio 2018 la Corte d’Appello dell’Aquila aveva già assolto Carlo Toto per non aver commesso il fatto, dai reati di truffa e falso, dopo che questi aveva rinunciato alla prescrizione”.
Si tratta dell’inchiesta avviata nel 2008 dalla Procura di Pescara su presunti illeciti relativi all’appalto per la realizzazione di lavori adeguamento di alcuni lotti sulla S.S. 81 Piceno-Aprutina, affidati dall’ANAS nel 2000 alla Società. Secondo la tesi della Procura, l’appalto per la realizzazione di questi lavori sarebbe stato modificato con l’obiettivo di renderlo vantaggioso per la società. “Il Gruppo Toto accoglie con grande soddisfazione il pronunciamento del Tribunale di Pescara, pur dopo 14 anni, perché conferma la correttezza del comportamento della Società”, si legge ancora nella nota, che conclude, “La sentenza odierna chiarisce infatti come le accuse fossero basate su valutazioni errate e come la Società abbia sempre agito nel pieno rispetto delle leggi. Si mette così la parola fine a un lungo processo, che nel corso di questi anni è stato al centro di una grande attenzione mediatica, facendo così giustizia nel merito e restituendo intatta al Gruppo la sua reputazione”.