Pescara. Un contributo di 12,4 milioni di euro arriva dal Governo al Comune di Pescara per superare la vicenda delle sofferenze finanziarie determinatesi nei conti comunali in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale numero 18 del 2019.
“Sul sito del Governo di Finanza locale questa mattina – ha affermato l’assessore Seccia – è stata cristallizzata l’assegnazione ufficiale del contributo da 12 milioni e 443 mila euro, sui 26,6 complessivamente disponibili, al Comune di Pescara. Un risultato straordinario che ci permette di superare un’emergenza che nostro malgrado abbiamo ereditato, ma alla quale abbiamo dato una risposta di enorme valore non solo economico”.
Lo stanziamento, come emerge dall’allegato al relativo decreto interministeriale, pubblicato ieri, mette ora in sicurezza i conti del Comune, in una fase oltretutto finanziariamente molto volatile a causa della crisi internazionale segnata dall’aumento incontrollato dei costi per energia, materiali, beni e servizi. L’amministrazione recupera così i margini necessari per dar vita a una più serena attività di programmazione.
Il ministero dell’Economia e Finanze aveva imposto al Comune di Pescara la restituzione in dieci anni, in luogo dei 30 precedentemente stabiliti, del prestito di 33 milioni concesso all’amministrazione precedente. “E’ un altro fondamentale obiettivo raggiunto da questa amministrazione – ha dichiarato il sindaco Carlo Masci – che rivendico e rivendichiamo alla luce del sole con la soddisfazione che ci deriva dal fatto di essere stati concreti e incisivi a Roma. Ora andiamo avanti per il bene di Pescara”.