Pescara. Dopo le sollecitazioni del comitato Strada Parco bene comune, è stato effettuato ieri un sopralluogo da parte di alcuni consiglieri comunali sul cantiere in corso per la filovia sulla Strada Parco.
“Il presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Piero Giampietro, e i consiglieri Stefania Catalano e Mirko Frattarelli hanno avuto modo di constatare gli interventi dannosi, per la salute delle piante e la loro stabilità, eseguiti dall’appaltatore su 80 alberi ad alto fusto a dimora da 25 anni sulla mezzeria di Via Castellamare Adriatico, che insistono sul primo lotto del cantiere nel tratto compreso tra Le Naiadi e Via Ruggero Settimo”, riferisce Ivano Angiolelli, presidente del comitato.
Presenti al sopralluogo, il vice Presidente del comitato Maurizio Biondi, con Marco Ferreri, i quali, spiega ancora Angiolelli, “hanno riferito i contenuti salienti della Relazione resa dall’esperta in Scienze Forestali, Dottoressa Caterina Artese, nella quale viene puntualmente documentato lo stato di potenziale pericolo causato dagli interventi operati. Da parte dei consiglieri e dei rappresentanti dei cittadini, è stata avanzata la richiesta all’Amministrazione di verifica immediata e puntuale dell’applicazione delle prescrizioni impartite nel merito dal competente Ufficio comunale, con l’invito a non proseguire ulteriormente nelle perniciose lavorazioni programmate”.
“La piantumazione delle essenze arboree è stata effettuata venticinque anni fa, la realizzazione delle banchine di fermata con annesso impianto di elettrificazione risale a dodici anni or sono, mentre la tesatura del doppio bifilare aereo è datata maggio 2014. In un Paese normale, gli Organi di rigore e controllo sarebbero intervenuti da un pezzo. È maturo il tempo di rimediare”, conclude Angioelli.