Montesilvano. Dopo la riunione del 24 febbraio scorso tra i vertici della TUA e il comune di Montesilvano, ieri è iniziato il sopralluogo tecnico della associazione Carrozzine Determinate unitamente al direttore dei lavori per la filovia sulla strada parco tra Pescara e Montesilvano.
La verifica, effettuata dai tecnici e da Claudio Ferrante, presidente dell’associazione in carrozzina, ha riguardato il tratto che dalle Naiadi arriva fino a via Leopoldo Muzii.
“Sono state trovate importanti soluzioni tecniche di abbattimento delle barriere architettoniche”, riferisce Ferrante, “le banchine di fermata che, per l’associazione Carrozzine Determinate non sarebbero dovute essere abbassate di 15 centimetri in un tratto di 2 metri, saranno di 20 centimetri a fronte de i 34 centimetri di altezza del mezzo, in grado di abbassarsi meccanicamente a 27. L’innalzamento dell’asfalto di ulteriori 3 centimetri consentirà un accesso in carrozzina con dislivello che rispetta la normativa vigente, questo per tutte le banchine di fermata di Pescara”.
“Per Montesilvano la pendenza sarà superiore”, prosegue Ferrante, “Per tutti i marciapiedi con pendenze superiori all’8% sono previste opere di rifacimento e di adeguamento alla normativa”.
“Sono molte le barriere architettoniche ineliminabili, come per i marciapiedi di via Legnano o via Luigi Cadorna, che saranno interdetti ai pedoni”, aggiunge ancora il presidente dell’associazione di disabili, “Per alcune vie di accesso saranno sistemate e rese a norma le pendenze come via Gioberti e via Milite Ignoto oltre alla sistemazione delle betonelle e dell’asfalto sconnesso. I lavori di abbattimento delle barriere architettoniche saranno seguiti in fase di realizzazione direttamente anche dall’associazione Carrozzine Determinate con correzione di ulteriori criticità sull’accessibilità che si dovessero verificare in fase d’opera”.
Nonostante ciò la preoccupazione dell’associazione è e resta alta: “il tracciato presenta molte barriere architettoniche con problemi legati alla sicurezza non solo delle persone con disabilità ma di tutti cittadini normodotati che si troveranno ad utilizzare un mezzo, che tra l’altro proprio per la mancanza di accorgimenti elettronici, non prevede l’accostamento a raso sulla banchina di fermata”, incalza Ferrante, “La situazione per il tratto di Montesilvano ancora non interessato dei lavori di abbattimento delle barriere architettoniche, risulta essere ancora più critica, per le numerosissime barriere architettoniche esistenti sui marciapiedi, le criticità abitative e gli ostacoli sulle strade di accesso alla strada parco”.
Ad ogni modo, Ferrante sottolinea l’enorme soddisfazione per aver ottenuto un grande risultato di far finanziare con 1 milione di euro l’abbattimento di alcune importanti barriere architettoniche: “Se tale cifra non dovesse essere sufficiente la TUA ha promesso di implementare la somma”, riferisce. e conclude: “Ogni barriera in meno per chi si muove in carrozzina è una conquista di libertà, si affianca però alla costante preoccupazione e insoddisfazione per un progetto di un percorso costato milioni di euro di denaro pubblico, costruito in una zona pianeggiante con un coacervo di barriere e ostacoli alla libera circolazione. Ed è per questo che l’associazione Carrozzine Determinate continuerà a mantenere altissima l’attenzione su qualsiasi attività inerente la realizzazione del trasporto pubblico sul tracciato della strada parco”.