Pescara, allarme case popolari: tre occupazioni sventate in pochi giorni

Pescara. Cresce sempre di più, anche nel capoluogo adriatico, il fenomeno dell’occupazione abusiva degli alloggi popolari. Il problema sembra investire maggiormente il rione di Fontanelle: sono 9 gli appartamenti dell’Ater in cui ci sono insediamenti illeciti, e solo grazie alla solerzia dei residenti il numero non è cresciuto.

Sono tre i tentativi di occupazione sventati dalle forze dell’ordine in poco più di una settimana, l’ultimo proprio oggi. Sono stati alcuni inquilini regolari del civico 27 a sollecitare l’intervento di due pattuglie della Municipale, lanciando l’allarme per il tentativo di forzare un appartamento al primo piano. Giunti sul posto, gli agenti del  Nucleo Anti Degrado, al comando del maggiore Adamo Agostinone e con il coordinamento del funzionario Donatella Di Persio, hanno trovato la porta dell’appartamento sfondata e dentro una ragazza di 27 anni di Trento, con un pitbull nano al seguito. “Agli agenti”, riferisce l’assessore Adelchi Sulpizio, “ha detto di non avere una sistemazione e questo l’avrebbe spinta ad entrare”.

Dopo aver preso le generalità per il verbale di rito, la ragazza verrà denunciata per danneggiamento e occupazione di edificio pubblico, mentre gli agenti hanno avvisato l’Ater perché l’appartamento venisse chiuso. “Provvederà una ditta di Farindola individuata dall’Azienda”, spiega Sulpizio.

“Si tratta del terzo tentativo di occupazione in poco più di una settimana che i nostri agenti hanno sventato, denunciando tre persone. A parte il reato”, conclude l’assessore alla Polizia Municipale, “c’è il rischio, perché le abitazioni libere sono inagibili”.

 

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