Pescara. Maxi esercitazione, nella notte, all’Aeroporto d’Abruzzo: enorme la macchina dei soccorsi mobilitata per simulare un incidente aereo allo scalo di Pescara.
Ore 01:17, un aereo proveniente da Genova con 50 passeggeri a bordo e 6 membri dell’equipaggio, sta per atterrare, ma arriva ad eccessiva velocità, tocca la pista dell’Aeroporto d’Abruzzo con violenza per due volte, e il carrello prende fuoco.
Inizia così la maxi esercitazione effettuata ieri notte all’Aeroporto d’Abruzzo che ha visto in prima linea la Saga, la prefettura, l’Enac, l’Enav, la questura, la guardia di Finanza, i vigili del fuoco, il personale del 118, e 130 volontari, con la collaborazione di Ita Airways che ha messo a disposizione l’aeromobile, oggetto dello scenario. Le associazioni che hanno partecipato alla simulazione sono state: Croce rossa di Pescara, Croce rossa di Cepagatti, Croce rossa di Spoltore, Misericordia di Scafa, Misericordia di Pescara, Bussi soccorso, Misericordia di Moscufo, Croce rossa di Penne, Misericordia di Alanno, Humanitas Pescara, Life Pescara e Protezione civile Montesilvano. Sono stati all’opera 14 mezzi delle associazioni, 58 soccorritori delle associazioni e per il 118, sei medici, 16 infermieri e 14 autisti, con 2 Pma (le tende di primo soccorso, una del 118 e una della Life) e tre ambulanze del 118.
Poi 72 volontari della protezione civile con le associazioni Val Pescara Protezione Civile, Aefi Pescara, Cvpc Montesilvano, Nucleo Volontari San Giovanni Teatino, Volontari senza Frontiere, Anc Chieti, G.C.V.P.C. Francavilla al Mare, Protezione Civile Giustino Romano Torrevecchia Teatina, Modavi Infinity.
I volontari sono stati impegnati a vario titolo nella gestione della emergenza, ma anche nei panni dei passeggeri, con 50 passeggeri di cui 38 “feriti” durante il finto incidente aereo, con 8 codici rossi, 11 gialli e 19 verdi e 12 codici bianchi, e dei familiari, in apprensione per i loro parenti rimasti coinvolti (truccatori e simulatori della Croce rossa).
Durante la simulazione, il personale medico, coadiuvato dai vigili del fuoco, è salito a bordo per sbarcare i feriti mentre in pista si è provveduto ad allestire un posto medico avanzato per mettere in sicurezza i passeggeri prima del trasporto nelle 10 ambulanze a disposizione. Nella Sala Cda della struttura aeroportuale si è insediato subito il Coe, ossia il centro operativo per l’emergenza, per coordinare tutte le operazioni di salvataggio e di contenimento dell’incidente. Mentre nella sala ristorante dell’aeroporto è stato allestito uno spazio per l’accoglienza dei familiari.
L’esercitazione è stata coordinata dal viceprefetto aggiunto Giovanni Giove, Silvia Ceccarelli direttore Enac Aeroporto di Pescara, Grazia Caligiore, referente Enac Aeroporto Pescara, Donato Rapino, Safety & Compliance Monitoring Manager della Saga, Vincenzino Lupi, direttore Unità operativa complessa del 118 della Asl di Pescara, Alberto Albani, direttore Unità operativa complessa Medicina e Chirurgia d’urgenza, Enrico Di Sigismondo, coordinatore infermieristico Suem 118, Mauro Casinghini, direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile, e Paolo D’Angelo, comandante distaccamento dei Vigili del fuoco dell’Aeroporto.