Pescara. Dopo l’inizio della guerra in Ucraina, scattano le manifestazioni pacifiste anche in Abruzzo.
Rende orfani, profughi, crea disastri ambientali, distrugge case e territori.
Rete Oltre il Ponte
Mediterranea Saving Humans
Rifondazione Abruzzo
Giovani Comunisti/e Pescara
Deposito Dei Segni
ARCI Pescara
Sinistra Italiana Abruzzo
Sinistra Italiana – Circolo di Pescara “G. Colazilli”
Potere Al Popolo Abruzzo
MAZÌ Arcigay Pescara
Udi Pescara
ANPI Pescara
Collettivo Zona Fucsia
Radio Città Pescara Popolare Network 97.8 FM
Unione inquilini – PESCARA
Azione Civile Abruzzo
CGIL Pescara
CONFEDERAZIONE COBAS ABRUZZO
Uniti a Sinistra per Francavilla
Buendia Primofoglio
Associazione Antimafie Rita Atria – PeaceLink Abruzzo
Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba Abruzzo/Pescara
Coalizione Civica Pescara
Cidi Pescara
Voci di dentro.
“La scelta di Putin di interrompere le trattative e bombardare molte città ucraine è inaccettabile, gravissima e illegale dal punto di vista del diritto internazionale. Ora occorre la massima mobilitazione perché si fermino al più presto le armi. Come accade sempre le prime vittime, quelle più numerose e innocenti sono civili.
Nulla può giustificare la pioggia di bombe e i carri armati nelle città. Ora si eviti l’errore di rispondere alle bombe con altre bombe. Riaprire al più presto la strada della diplomazia è il compito a cui più di chiunque altro è chiamata L’Europa in questo momento. Nessuna bomba cada ancora su suolo Europeo, per questo saremo sabato a pescara e in ogni città dove ci si mobilità per chiedere la pace”: è il commento di Daniele Licheri e Pierpaolo Di Brigida, segretari regionale e provinciale di Sinistra italiana.