Pescara. Circa 2.500 euro al mese, spesa che sino a oggi è stata sostenuta direttamente dai singolo pescatore della marineria pescarese per usare i magazzini sulle banchine del porto, verranno ora risparmiati.
E’ il risultato dell’accordo raggiunto da Direzione Marittima, Comune di Pescara e Autorità Portuale che ha alleviato la marineria dei costi legati all’utilizzo dei magazzini sulle banchine portuali.
“Parliamo di una spesa non indifferente, circa 2.500 euro al mese, che sino a oggi è stata sostenuta direttamente da ciascun singolo pescatore – sottolinea il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri – e che da questo momento non graverà più sulle tasche di una marineria che sta soffrendo, come tutti gli altri comparti economici, le problematiche determinate dalla pandemia, ma anche quelle inerenti le condizioni del porto. Merito delle Istituzioni, Regione Abruzzo, Direzione Marittima e Comune, però, è l’aver saputo prestare attenzione alle esigenze dei nostri operatori del mare e, di conseguenza, aver individuato le misure più idonee per supportare la categoria, a partire dall’avanzamento da un lato del dragaggio del porto per liberare la canaletta e consentire il transito in sicurezza dei pescherecci e, dall’altro, dei lavori di realizzazione del nuovo porto che darà prospettive ben più ampie all’intera marineria”.
Con tale provvedimento, l’onere dei canoni demaniali per l’utilizzo dei 44 box portuali a uso magazzino d’ora in avanti è stato trasferito al Flag.