Pescara, danneggiano la corona per i martiri delle foibe: presi dalla Digos

Pescara. Gettano la corona commemorativa nella fontana ma vengono sopresi dalla Digos in incognito.

E’ il sindaco Carlo Masci a riferire quanto successo nella notte in piazza Martiri Dalmati Giuliani, di fronte al campo Rampigna: “Ieri abbiamo celebrato Il giorno del ricordo”, spiega, “apponendo una corona di fiori in piazza Martiri Dalmati Giuliani, per rendere omaggio agli italiani morti nelle foibe. Questa notte, quella corona è stata distrutta e gettata nella adiacente fontana da tre ragazzi, un uomo e due donne, ideologicamente schierati, che hanno agito nell’oscurità pensando di farla franca per quel gesto stupido, scellerato e delinquenziale”.

Il gruppo è stato denunciato.

Atti vandalici simili, nella stessa piazza, erano già accaduti, diverse volte, negli scorsi mesi. “Questa volta, però”, spiega ancora il sindaco, “hanno trovato sul posto agenti della Digos, schierati in incognito dal Questore per controllare la situazione, che li hanno bloccati e denunciati”.

ieri mattina, inoltre, la Digos aveva fermato e allontanato alcuni giovani che volevano intervenire durante la manifestazione verosimilmente per contestare la commemorazione. Il Questore di Pescara, Luigi Liguori, aveva quindi predisposto un servizio di vigilanza nella zona per evitare danneggiamenti.

“Ovviamente, provvederemo ad apporre nuovamente la corona nella piazza per rendere omaggio ai nostri martiri”, conclude il primo cittadino, “Grazie alle Forze dell’Ordine che, con un tempismo eccezionale, hanno individuato i responsabili di quella follia”.

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