Montesilvano. Con gli esami finali di domenica al Pala Dean Martin si è conclusa la XIV edizione del corso base dell’Associazione Protezione Civile di Montesilvano, rivolto a 75 aspiranti volontari.
Nelle sei lezioni, iniziate dal mese di novembre, sono saliti in cattedra alcuni funzionari nazionali e regionali, il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Montesilvano, Luca La Verghetta, il coordinatore infermieristico del 118 di Pescara, Enrico Di Sigismondo e la responsabile della Psicologia di emergenza dell’Ordine degli Psicologi abruzzesi, Monica Ventura.
I nuovi volontari ora dovranno seguire dei corsi interni scegliendo tra 5 aree di specializzazione (sociale, psicologia di emergenza, primo soccorso, antincendio, logistica e segreteria) per poi essere impiegati nell’assistenza della popolazione. Il corso è stato voluto dal presidente Gianni Faieta, che guida l’associazione di Montesilvano composta da oltre 120 volontari.
Mauro Casinghini, direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile, il 16 dicembre scorso ha tenuto una lezione ai corsisti spiegando come i volontari hanno un rilievo determinante nelle operazioni di assistenza alla popolazione: “L’importanza dell’organizzazione di questi corsi assume grande rilevanza per la protezione civile sia per far fronte ad emergenze che riguardano il territorio comunale, sia per le esigenze della regione – ha spiegato Casinghini – . Determinate è stato fino ad oggi l’apporto del volontariato in questa fase di emergenza covid così come determinante è l’apporto dei volontari per la salvaguardia del territorio. L’Abruzzo conta 4.000 volontari ed è ben collocata attraverso le varie esperienze emergenziali che hanno contribuito a sensibilizzare ancora di più la popolazione alla partecipazione dei vari corsi”.