Pescara. La fattura, ben poco pregevole, e la posizione, la facciata di Palazzo di Città che si affaccia sulla rampa dell’Asse Attrezzato, non hanno mai dato loro grande risalto, ma sulla parte alta del retro del municipio si ergono tre statue.
Tre figure che rappresentano l’arte, la marineria e l’agricoltura. E’ quest ultima a suscitare la preoccupazione del presidente del consiglio comunale Antonio Blasioli, arrivato persino a presentare un’interrogazione al sindaco per evidenziare un insolito ammaloramento dell’opera.
Sollecitato dall’associazione Prima Pescara, Blasioli indica come la statua in questione sia rimasta priva del volto. O meglio, con il volto “rifatto”: una prima ricostruzione del Presidente spiega che, prima dell 2012, sarebbero stati alcuni lavori di manutenzione a danneggiare la statua. “Si percepisce che il viso è stato rotto e ripristinato con della calce”, sostiene Blasioli, “ed è percepibile che un operaio buontempone dopo la semplicistica riparazione ha disegnato occhi, naso e bocca forse addirittura con le proprie mani”.
Al di là della lesione artistica, ciò che Antonio Blasioli tiene a chiedere al sindaco e all’assessore al Patrimonio è di accertare che non si tratti di una lesione dovuta alla calcificazione delle statue, un ammaloramento che potrebbe in qualsiasi momento provocare crolli e mettere a repentaglio chiunque si trovi a passare sul marciapiede del palazzo del Comune.