Il Presidente del Tribunale dell’Aquila ha comunicato che “la riserva della causa civile è stata sciolta in data 10 novembre 2021” con una ordinanza che ha calendarizzato le attività istruttorie tra il primo dicembre 2021 e il 7 febbraio 2022, dopodiché, compatibilmente con i tempi processuali “la causa dovrebbe essere avviata alla sua conclusione”.
La riserva è stata sciolta subito dopo l’intervento del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio che, raccogliendo e rilanciando l’appello contenuto nella lettera aperta al Presidente della Repubblica scritta da un gruppo di cittadini di Bussi, aveva scritto al Presidente del Tribunale dell’Aquila e richiesto tramite l’onorevole Butti (FdI) una interrogazione a risposta immediata al Ministro della Transizione ecologica.
“Ringrazio il presidente Riviezzo per la sollecitudine con cui ha comunicato la ripresa della causa civile – ha sottolineato il presidente Marsilio – al Ministero avevo invece chiesto di sapere a che punto è giunto l’iter amministrativo relativo alla progettazione esecutiva e all’esecuzione dei lavori di bonifica delle discariche 2° e 2B. La sottosegretaria di Stato, Ilaria Fontana, mi ha confermato la disponibilità di oltre 47 milioni di euro a copertura delle opere di bonifica. La consegna dei lavori ci sarà dopo il 1° agosto 2022″.
“La questione della bonifica di Bussi – ha concluso il presidente Marsilio – l’ho seguita sin dalla mia elezione, facendo sì che la Regione agisse in ogni sede processuale e posso rassicurare i cittadini della zona e tutti gli abruzzesi che continuerò a seguire con la massima attenzione la vicenda per far sì che i lavori di messa in sicurezza e di bonifica vengano realizzati nel più breve tempo possibile”.
“La storia del Sito di Bussi è costellata di ritardi e rinvii scandalosi. Dal procedimento penale lumaca concluso con la prescrizione alle bonifiche che latitano e, anzi, vengono fermate da decisioni incomprensibili dello stesso Ministero della Transizione Ecologica, come quella sulla revoca della gara per la bonifica delle discariche 2A e 2B, poi bocciata dal TAR e dal Consiglio di Stato. Ora quasi due anni persi nella causa civile che finalmente riprenderà peraltro senza aver deciso sulle eccezioni di Edison, rimandate alla sentenza. Il giudice non poteva dirlo subito invece di far trascorrere due anni?”. E’ quanto chiede il Forum H2O alla notizia dell’udienza prevista all’Aquila sulla vicenda di Bussi.
Il Forum continua chiedendosi “se vivano nel mondo reale, dove gli inquinanti continuano ad appestare la Val Pescara e i cittadini chiedono giustizia. Anche stavolta c’è voluta l’azione dal basso di 14 cittadini che hanno preso carta e penna e hanno scritto direttamente al Presidente della Repubblica per denunciare la vicenda. Come sempre, l’impegno paga, visto che pochi giorni dopo è stata convocata una nuova udienza. Per questo non abbasseremo la guardia, sempre pronti a denunciare storture inconcepibili come quella di questa causa civile al rallentatore”, chiude la nota ambientalista.