Pescara. Il piano per la demolizione del Ferro di Cavallo di Rancitelli è partito.
Il complesso popolare di via Tavo, la più nota piazza di spaccio pescarese e scenario, negli anni, di numerosi episodi violenti, sarà abbattuto per volontà della Regione Abruzzo e del Comune, come atto risolutivo alla situazione di degrado ritenuta irreparabile: “Una grande operazione di risanamento ambientale e sociale”, viene definita.
Tanti gli occupanti abusivi delle case Ater, ma altrettanti sono quelli che vi risiedono nel pieno diritto. E a quest’ultimi è stata data una nuova destinazione abitativa.
“Abbiamo cominciato ad assegnare nuovi alloggi in altri immobili a chi ne aveva diritto, contemporaneamente stiamo portando avanti i procedimenti amministrativi per sfrattare gli abusivi”, annuncia il sindaco Carlo Masci. Gli fa da eco l’assessore Isabella Del Trecco: “Come preannunciato, ho iniziato ad assegnare nuove case agli aventi diritto del Ferro di Cavallo. Ringrazio per il grande impegno profuso i miei collaboratori dell’ufficio Gestione Alloggi Pubblici, l’Ater e la Regione per il grande lavoro che insieme stiamo svolgendo. Il Ferro di cavallo sarà abbattuto, restituendo così spazi riqualificati a tutti gli abitanti del quartiere Villa del Fuoco e di tutta la città”.
“Abbatteremo questa vergogna, questa bruttura, ogni cittadino onesto avrà la sua abitazione, tutto il quartiere avrà più decoro, bellezza, legalità”, promette ancora il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri.