Pescara. Rilanciare la zona di Pescara Vecchia con una programmazione artistica – legata all’intrattenimento musicale, agli spettacoli e alle scenografie innovative – e una sperimentazione enogastronomica che unisca i prodotti della tradizione e le nuove tendenze.
E’ il progetto ideato da Confartigianato Imprese Pescara: una strategia che tocca vari ambiti, dagli eventi estivi e natalizi al coinvolgimento degli artisti, dagli incentivi fiscali alla rivisitazione degli orari di chiusura delle attività commerciali notturne. Il tutto con l’obiettivo di riqualificare l’area e creare un nuovo polo attrattivo, diurno e notturno.
L’iniziativa è stata illustrata dal presidente, dalla vicepresidente vicario e dal direttore dell’associazione provinciale, Giancarlo Di Blasio, Barbara Lunelli e Fabrizio Vianale, all’assessore comunale al Commercio, Alfredo Cremonese, nella nuova sede di Confartigianato, in piazza Garibaldi. Il punto di partenza è la “situazione drammatica” che l’area di Pescara Vecchia sta vivendo: a causa di crisi economica e restrizioni molte attività, alcune delle quali storiche, hanno chiuso o stanno chiudendo.
Proprio per questo gli esercenti, guidati da Confartigianato, chiedono all’amministrazione la riqualificazione dell’intera area, attraverso una serie di azioni: valorizzazione del parcheggio sul lungofiume, pulizia e disinfezione delle strade, riorganizzazione del sistema di ritiro dei rifiuti, creazione di un progetto culturale che coinvolga scuole, writers, il museo delle Genti d’Abruzzo, così da rendere la zona “particolare ed unica”, sulla scia di quanto è stato fatto in altre aree della città. Ci sono poi la realizzazione di un grande villaggio natalizio e gli eventi estivi finalizzati a rendere viva Pescara Vecchia. Il progetto dell’associazione, inoltre, prevede incentivi a livello fiscale per attività commerciali e imprenditori, allo scopo di favorire nuovi insediamenti e investimenti.
Fondamentale, secondo Confartigianato, intervenire su una questione tuttora irrisolta: quella degli orari di chiusura delle attività commerciali notturne: “Il rilancio turistico di Pescara Vecchia e, più in generale, della città non può prescindere da una rivisitazione degli orari – sottolinea il direttore Fabrizio Vianale – perché quelli al momento in vigore vanno nella direzione opposta. In particolare Pescara Vecchia ha bisogno di recuperare quella brillantezza che la caratterizzava negli anni passati: il settore del food and beverage ha bisogno assoluto di tornare agli orari pre Covid anche per ragioni economiche, per poter articolare i servizi su più turni, vista la necessità di mantenere il distanziamento tra i tavoli. Per questo proponiamo che nel fine settimana, in quell’area, i locali possano rimanere aperti il venerdì, il sabato, nei prefestivi e festivi fino alle 3, dalla domenica al giovedì fino alle 2”.
Sul tema Confartigianato si sta confrontando con realtà simili a Pescara, per arrivare ad una soluzione complessivamente adatta al capoluogo adriatico e che contemperi le esigenze di residenti ed esercenti.