Pescara. Abbattuto ieri il muro sulla Tiburtina, all’incrocio con via Lago di Capestrano, che bloccava il progetto della Strada Pendolo.
Gli addetti dell’impresa che si è aggiudicata l’appalto della Strada-pendolo per il lotto compreso tra via Tiburtina e Via Salara, hanno provveduto ad abbattere l’ultimo tratto del muro fatiscente noto a tutti come “il muro della vergogna”, aprendo alla vista l’intera area dove sorgerà l’asse viario che collegherà la zona dell’ospedale con quella di San Donato.
Alle operazioni era presente anche il sindaco Carlo Masci che ha sottolineato come “l’area, coperta alla vista proprio da questo muro, è sempre stata ricettacolo di sporcizia e di degrado, oltre che di storie di vita drammatiche di senza-tetto ma anche di traffici illegali. Le proteste nell’arco di vent’anni non sono certo mancate, perché una situazione del genere era divenuta insostenibile per la città”.