Si colma così una lacuna nel tessuto urbano cittadino, più volte rilevata dagli operatori culturali.
“Per la Fondazione Genti d’Abruzzo si tratta di un’attenzione importante – sottolinea il vicepresidente Luigi Di Alberti, che si è impegnato in prima persona per raggiungere questo obiettivo – speriamo che, in futuro, si riesca ad implementare il sistema delle indicazioni turistiche anche per il Museo Cascella e per tutti gli altri giacimenti culturali della città. Oggi chi arriva da fuori, con auto propria o con i mezzi pubblici, riesce ad arrivare con semplicità fino allo snodo di piazza Unione, da dove poi è semplicissimo arrivare ai musei. Se vogliamo pensare Pescara in chiave di Città della Cultura dobbiamo farlo guardando con attenzione anche a quei particolari che fanno la differenza. Da anni la Fondazione Genti d’Abruzzo attraverso l’attività formativa e divulgativa lavora per la crescita del tessuto sociale di Pescara e della regione intera, promuovendo conoscenza e amore per il territorio. Un lavoro riconoscibile al servizio della cultura e dell’intera comunità”.