Pescara. Gli della Squadra volante hanno sventato un attentato, l’altra notte, nel centro di Pescara, presumibilmente ai danni di un locale della zona, e ha arrestato due persone, sequestrando l’ordigno realizzato per l’occasione, pronto per l’uso. Vincenzo Ciarelli 30 anni, e Milton Di Pietrantonio, 25 anni, entrambi pescaresi, sono stati bloccati in via Regina Margherita a bordo di una Nissan Micra. L’attenzione degli uomini della Volante, diretti da Dante Cosentino, e’ stata attratta da uno strano movimento sull’auto. Uno dei due si stava coprendo la testa con una busta di plastica nera, di quelle utilizzate per la raccolta dei rifiuti, su cui erano stati praticati dei fori, sistemata a mo’ di casacca.
E’ stata quindi controllata l’auto ed e’ stata trovata una bottiglia di plastica piena di liquido infiammabile, chiusa con un artigianale innesco di carta, collocato come stoppino. Per il Nucleo Artificieri della questura il liquido sembra avere le caratteristiche di un solvente per vernici, sostanza altamente infiammabile, mentre lo stoppino e’ stato realizzato con carta termica, la cui caratteristica di lenta combustione consente a chi da’ fuoco all’innesco di allontanarsi con una certa sicurezza prima che l’incendio divampi.
I due, che avevano anche un accendino, sono stati tratti in arresto per la detenzione e il porto illegale in luogo pubblico della bottiglia incendiaria, equiparata a congegni bellici, con l’aggravante di aver commesso il fatto di notte ed in luogo abitato. L’arresto e’ stato convalidato e i due sono finiti ai domiciliari. Ora si cerca di capire chi intendessero colpire: tra le ipotesi prese in considerazione c’e’ anche quella che riguarda un locale del centro, non distante dal posto dove sono stati fermati, il cui titolare ha denunciato di recente Ciarelli per estorsione. Non si esclude quindi che possa trattarsi di una vendetta escogitata dal trentenne.