Alcune attivita’ controllate sono state sanzionate per violazioni tutto sommato lievi, quali ad esempio l’occupazione di suolo pubblico senza autorizzazione o la mancanza dell’esposizione della tabella alcolemica.
Solo in un caso gli ispettori del NAS hanno rilevato carenze igienico sanitarie ed autorizzative, in materia di somministrazione di alimenti e bevande. In particolare all’interno di un esercizio commerciale di cibi etnici, e’ stata accertata l’attivazione di un laboratorio di sezionamento carni privo di autorizzazione. L’intervento congiunto col personale del servizio veterinario della locale Asl ha consentito di operare la sospensione immediata del laboratorio e la distruzione di carni in esso rinvenute, poiche’ totalmente sprovviste di tracciabilita’.
“L’area, nella quale sono state recentemente aperte numerose attivita’ commerciali anche a seguito di un progetto di riqualificazione urbana ancora in corso – commenta il capitano Claudio Scarponi, comandante della Compagnia Carabinieri di Pescara – si sta affermando come nuovo punto d’incontro della movida pescarese per cui e’ alta la soglia di attenzione da parte delle forze di polizia affinche’ non si crei una zona fuori controllo dal punto di vista della sicurezza e dell’ordine pubblico data l’elevata concentrazione di giovani in ‘orario serale e notturno. Per far cio’ – conclude l’ufficiale – determinante e’ la sinergia tra tutte le Istituzioni e l’apporto che anche i gestori possono e sono chiamati a dare”.