Pianella, confermate le aliquote sugli immobili: crollo delle nuove costruzioni

Pianella. Il Consiglio Comunale di Pianella ha approvato le aliquote e le detrazioni per quanto riguarda l’imposta municipale sugli immobili, anno 2020.

“Confermate le aliquote in vigore, con decorrenza dal 1 gennaio 2020 – spiega l’assessore ai tributi Marco Pozzi – ma con l’introduzione di alcune novità: tenuto conto del sostanziale dimezzamento delle richieste di permessi a costruire nonché della inevitabile riduzione della compravendita di terreni dovuta all’emergenza sanitaria, l’amministrazione comunale ha previsto in via straordinaria per l’anno corrente una riduzione dell’1 per mille dell’aliquota prevista per i terreni edificabili al fine di contribuire a contrastare questa fase recessiva dovuta alla pandemia in corso”.

Ulteriore novità, questa volta prevista dalla nuova normativa, è data dalla introduzione, in luogo della ormai soppressa Tasi, dell’aliquota dell’1 per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale”, prosegue Pozzi, “fatta eccezione per quelli di proprietà di soggetti che rientrano nel piano olivicolo comunale, premiati con l’esenzione se proprietari di terreni destinati alle produzioni di qualità Dop e Bio. Viene confermata la detrazione di 200 euro per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale e per quelle regolarmente assegnate dagli ex IACP.”

“Abbiamo chiesto ai nostri uffici – spiega il Sindaco Sandro Marinelli – di monitorare l’andamento dell’attività edilizia ed è risultato il dimezzamento dei permessi a costruire richiesti e rilasciati nei primi 9 mesi del 2020 rispetto all’analogo periodo del 2019, con ciò rendendo palesi i gravi effetti dell’emergenza sanitaria per i proprietari delle aree destinate a nuovi insediamenti. Dopo gli interventi in materia di Tari, con i quali abbiamo stornato sia la quota fissa che quella variabile alle attività chiuse per il periodo del lockdown, e l’esenzione Cosap, portata oltre i limiti cronologici previsti dal governo, mettiamo in campo un ulteriore intervento di riduzione tributaria sulle aree fabbricabili, nella consapevolezza di aver fatto ogni sforzo possibile per andare incontro alle categorie colpite dall’emergenza Covid sul nostro territorio, nell’auspicio che siano messe in campo analoghe iniziative di riduzione della pressione fiscale da parte del governo centrale in grado di contrastare i devastanti effetti che la recessione potrebbe comportare su imprese e occupazione.”

 

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