Pescara. Malta si rivela sempre più focolaio di Covid e sale il rischio per l’Abruzzo.
Tre persone di ritorno dall’isola de La Valletta, infatti, sono risultate positive al Covid nei tamponi eseguiti all’aeroporto di Pescara ieri, sul volo atterrato alle alle 15:45, dalla task force della Regione Abruzzo, con il personale delle Asl di Pescara e Chieti.
Le 3 persone sono state poste in quarantena obbligatoria con sorveglianza della Asl di riferimento.
Negativi, invece, i test sui passeggeri rientrati da Barcellona e Bucarest.
Un altro giovane pescarese, invece, è risultato il primo dei positivi nei test effettuati a Fiumicino. Anche lui, come 4 giovani positivi di Tocco da Casauria, era stato in vacanza a Malta. E nel paesino dell’entroterra pescarese l’allerta è altissima: il sindaco Riziero Zaccagnini ai imposto mascherine obbligatorie all’aperto, a prescindere dalla distanza interpersonale, con un’ordinanza che prevede anche chiusura anticipata, dalle 3 all’una, nel fine settimana, di bar e locali e divieto di tutti i giochi di contatto. Chiuso un parco usato dai ragazzi del posto. Decine – forse una cinquantina – nell’ambito del contact tracing, a partire dai familiari dei positivi, le persone che dovranno sottoporsi a quarantena.
La Asl di Pescara ha già sottoposto a tampone i familiari di due dei ragazzi: sono proprietari di un bar e di un negozio di alimentari, si è quindi deciso di procedere subito con il test. Sugli altri i tamponi saranno eseguiti nei prossimi giorni, anche per evitare falsi negativi. I ragazzi, poco più che diciottenni, sono stati a Malta in cinque e sono rientrati domenica scorsa: in 4 sono risultati positivi, il quinto è negativo.