Cepagatti. Sono aperte le iscrizioni al progetto, promosso dal Comune di Cepagatti, denominato “DiversabilMente”, volto a favorire l’inclusione delle persone con speciali abilità, che si terrà nei locali dell’istituto comprensivo dal 18 agosto al 5 settembre prossimi. I termini per la partecipazione al progetto sono contenuti in un avviso pubblico, consultabile sul sito internet del Comune di Cepagatti, per scaricare la domanda da e presentare al municipio entro l’11 agosto (alle ore 12).
L’annuncio arriva dal sindaco Sirena Rapattoni, che illustra le modalità di svolgimento di “DiversabilMente” e le finalità delle attività pensate per chi aderirà.
L’iniziativa, che ha avuto il via libera della Giunta Comunale, è finalizzata ad incentivare la socializzazione dei disabili di età compresa tra i 5 anni e i 30 anni, in situazione di gravità, stimolandone le capacità e potenzialità individuali, così come stabilito dalla legge.
Attraverso il progetto “DiversabilMente” i partecipanti avranno, tra l’altro, la possibilità di conoscere meglio il territorio comunale e manifestare la propria creatività in laboratori dedicati alle attività manuali ed espressive, organizzati in una struttura messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale.
I laboratori saranno operativi dal lunedì al venerdì, per tre settimane, dalle ore 9 alle ore 12, e saranno curati da operatori specializzati. A carico delle famiglie è previsto un versamento, a titolo di compartecipazione alle spese, di 30 euro.
“Obiettivo principale dell’iniziativa – sottolinea il sindaco Rapattoni- è di sottrarre a una condizione di invisibilità le persone disabili, di alleggerire la solitudine delle loro famiglie, anche attraverso la presenza di volontari che offriranno un po’ del loro tempo. In piena integrazione di lavoro con il personale specializzato essi favoriranno la socializzazione e l’inclusione, incoraggeranno l’avvio di relazioni e di comunicazioni offrendo momenti collettivi di gioco, di divertimento e di creatività”.
Grande soddisfazione esprime la consigliera delegata alle politiche sociali, Maria Michelina Mili, la quale sottolinea come l’Amministrazione comunale voglia essere “attenta alla cura delle persone, specialmente delle più deboli. L’iniziativa vuole essere l’avvio sperimentale di un percorso di crescita di tutta la comunità rispetto ai valori della diversità e della solidarietà sociale”.