Pescara. Tredici postazioni per la raccolta differenziata dei rifiutiu sulla spiaggia di Pescara. Dopo la polemica montata tra l’amminstrazione comunale e i balneatori, accusati di ammassare buste di immondizia a ridosso dei cassonetti lungo la riviera, l’assessore Marchegiani piazza le isole ecologiche sulla sabbia.
“Le regole non si cambiano in corsa e non si chiede ora agli stabilimenti balneari di riorganizzarsi, ma subito si fanno i primi passi per rivoluzionare le modalità di gestione dei rifiuti sulla riviera”, afferma l’assessore alla Qualità ambientale.
In questi giorni, dunque, la Attiva è impegnata nell’installazione delle isole ecologiche per la raccolta differenziata a servizio delle spiagge libere: le prime 9 per quelle in prossimità della nave di Cascella (3 postazioni), della Madonnina (4) e di viale Muzii (2). Entro il 10 agosto saranno complessivamente 13 le spiagge dotate di postazioni per la raccolta differenziata, ciascuna delle quali consistente in un set di contenitori per la carta, per il multimateriale (vetro, lattine e plastica) e per i rifiuti residui.
“È questo un passo piccolo ma simbolico”, continua Paola Marchegiani, “che parte dal Comune e dalla propria azienda municipale, che prelude alla radicale riorganizzazione della raccolta differenziata in riviera, da proporre all’apertura della stagione 2015 in accompagnamento a un più ampio riassetto operativo il cui obiettivo è la messa in linea della città con le migliori realtà italiane nella gestione dei rifiuti. Questa prima azione”, conclude, “è stata annunciata nel corso dell’incontro di lunedì 14 tra la sottoscritta in rappresentanza del Comune, Attiva e le associazioni di categoria Asso Balneari Abruzzo / Confindustria, CNA Balneatori, FIBA Confesercenti e SIB Confcommercio”.