Pescara, scoperta serra di marijuana in un sottotetto a San Donato: arrestati 3 fratelli

pescarafratellierba2Pescara. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente tre fratelli Gianluca Strainieri, 29enne, Alain Strainieri, 24enne, e Omar Strainieri, 21enne, tutti pescaresi con segnalazioni di polizia a carico.

I tre già da un po’ avevano destato la curiosità degli investigatori che li sospettavano attivi nel spaccio di droga. Ieri sera, dopo l’ennesimo servizio di pedinamento, sono riusciti ad individuare la fonte di approvvigionamento dello stupefacente: hanno fatto irruzione in un sottotetto in zona San Donato trovando una serra artigianale perfettamente funzionante.

Ventitré piante di marijuana, di varie qualità (Moby Dick, Critical, Chis, Dinacem e Blue Thai) di altezza compresa tra i 70 e i 90 centimetri, crescevano rigogliose in un habitat ideale creato con l’ausilio di un umidificatore, pannelli termici, lampade ultraviolette ed un costoso e professionale sistema di ricircolo dell’aria. Al momento del blitz i tre fratelli stavano innaffiando le piante e verificando che la coltivazione procedesse in modo regolare; un quantitativo di stupefacente che avrebbe fruttato sul mercato circa 8.000 euro.

I tre fratelli sono stati arrestati e rinchiusi al carcere di San Donato.  Gli arresti della notte, che seguono di pochi giorni quelli relativi alla raffineria e al rinvenimento dei 17 kg di marijuana, confermano che il mercato delle droghe, siano esse “leggere”, “pesanti” o sintetiche è sempre fiorente, ma il livello di guardia dai parte dei Carabinieri è sempre alto.

 

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