L’artista, che lo scorso anno si espresse allo stesso su Salvini, allora ministro degli Interni, che giocava in spiaggia con i rubli russi, ha esposto in via Trieste, all’angolo tra via Siena e in via Umbria, Love is love, una foto che rappresenta due ragazzi che si baciano, con l’intento anti omofobo , spiega, “di non lasciar cadere nell’oblio il gravissimo episodio della violenta aggressione a due ragazzi, avvenuto a Pescara lo scorso giugno, nei pressi della nave di Cascella, sul lungomare, quando un gruppo di 7 ragazzotti si scagliò contro i giovani fidanzati”.
“L’amore è amore e non ammette discriminazioni di genere, sesso o etnia. L’amore va sempre rispettato”, sostiene Donati Meyer, “In questo Paese le aggressioni omofobe a danno di ragazzi e ragazze sono in preoccupante aumento, fomentate da una politica di odio e discriminazione, da prelati medioevali e da politicanti a caccia di voti reazionari. Se dei ragazzotti aggrediscono una coppia solo perché omosessuale, il problema è di tutti noi, è di civiltà. Ma quelli sono ignoranti e squadristi inconsapevoli. Molto più grave è se, invece, l’omofobia arriva dalle istituzioni, come il Consiglio comunale di Pescara e il suo Sindaco che non hanno voluto approvare una mozione di condanna dell’accaduto”.