E’ l’Adiura, società specializzata nella fornitura di figure professionali socio-assistenziali, a intervenire contro la sua agenzia di Chieti Scalo che, ieri, ha pubblicato un annuncio per ricercare una badante per una posizione lavorativa a Brittoli, specificando il requisito “non di colore”.
L’episodio ha fatto sollevare la protesta anti-razziale dell’Anpi, e ora anche il richiamo di Adiura casa madre, che si esprime così:
Adiura casa madre in riferimento all’annuncio diffuso online su Facebook dall’affiliato Adiura Chieti, si dissocia totalmente da quanto pubblicato dal Franchisee.
L’iniziativa presa dal nostro affiliato in piena autonomia, senza consultare né rispettare le linee guida del nostro brand, hanno colto la nostra Azienda di sorpresa.
La nostra politica aziendale si fonda e garantisce i diritti etici e costituzionali, per i quali non esiste nessuna distinzione di sesso, razza, religione o credo politico.
Queste forme di comunicazione discriminatorie non ci appartengono in nessun modo e mai ci apparterranno.
Con oltre 12 anni di esperienza nell’ambito dell’ home care ci siamo sempre distinti per l’umanità e il rispetto nei confronti dei nostri lavoratori e dei nostri clienti, impegnandoci a garantir loro tutti i diritti spettanti.
Il lavoro è un diritto per tutti e continueremo ad impegnarci perché questo accada sempre.
In merito al nostro Affiliato stiamo valutando quanto successo e ci riserviamo di intervenire tempestivamente a tutela dell’etica e dell’immagine del nostro Brand e dei nostri lavoratori.