Pescara. Anche a Pescara, in contemporanea con altre 60 città, giovedì 25 giugno si terrà un sit-in di protesta per chiedere la riapertura delle scuole in presenza a tempo pieno per tutti gli studenti, dopo il lockdown dettato dal coronavirus.
L’associazione di docenti Nastrini Liberi Uniti, il collettivo dello sPaz e USB Abruzzo lanciano l’appuntamento in piazza Sacro Cuore alle ore 18:30: “Invitiamo a partecipare insegnanti, genitori, educatori e studenti della scuola e dell’università, affinché il diritto all’istruzione sia garantito a tutti”, è l’appello che recita una nota congiunta.
E stamattina a Firenze, a Palazzo Vecchio, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della manifestazione nazionale indetta dal comitato “Priorità alla Scuola”
Le richieste del Comitato “Priorità alla Scuola” avanzate al Governo:
– risorse straordinarie;
– personale docente e Ata adeguato alle esigenze della scuola;
– assunzione dei docenti precari dalle graduatorie provinciali;
– maggiore numero di spazi per tutte le scuole di ogni ordine e grado;
– investimenti strutturali per l’edilizia scolastica:
– prevenzione sanitaria nelle scuole
Inoltre, il Comitato respinge tutti i tentativi di smantellamento della Scuola Pubblica, che provocherebbe una grave regressione culturale e sociale del Paese. Perciò rifiuta ogni ipotesi di:
– riduzione del tempo scuola
– esternalizzazione di servizi educativi per completare il tempo scuola che causerebbe un aumento del lavoro precario;
– riduzione delle ore didattiche da 60 a 40 minuti;
– Didattica A Distanza come parte strutturale dell’orario scolastico.