Bimba morta all’outlet di Città Sant’Angelo: l’istruttoria rimandata a primavera

outlet targa bimbaPescara. Dopo l’ammissione delle prove, il Tribunale monocratico di Pescara oggi ha rinviato al prossimo 23 aprile il processo riguardante la morte della bambina di cinque anni avvenuta il 21 settembre 2011 all’interno dell’Outlet Village di Citta’ Sant’Angelo.

La bimba francese, di origine russa, venne travolta e uccisa da una statua in bronzo all’interno dell’outlet. Nel corso della prossima udienza dovrebbe iniziare l’istruttoria dibattimentale con l’audizione dei cinque testi del pm.

Nella vicenda sono imputati Ubaldo De Vincentiis, legale rappresentante dell’Outlet; due direttori del centro commerciale Luigi Rinaldo e Maurizio Campanai; il legale rappresentante della societa’ ‘Pescara Outlet’, Lorenzo Rosi; il responsabile tecnico della societa’ ‘Pescara Outlet’, Giacomo Billi e il responsabile sicurezza e prevenzione della struttura, Massimiliano Rossi. Per tutti l’accusa e’ di omicidio colposo in concorso

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