Pescara. La Procura di Pescara ha iscritto nel registro degli indagati, con l’ipotesi di reato di calunnia, l’ex capo della Squadra mobile Pierfrancesco Muriana, per le vicende relative all’inchiesta sul depistaggio delle indagini sulla strage di Rigopiano.
Il fascicolo a carico di Muriana è stato aperto in seguito alla denuncia presentata, tramite l’avvocato Monica Passamonti, da uno dei tre carabinieri forestali che precedentemente erano stati indagati per falso materiale e falso ideologico in riferimento alle indagini sul disastro dell’Hotel Rigopiano di Farindola, proprio sulla base della denuncia dell’ex capo della Mobile.
Il gip Elio Bongrazio, su richiesta della stessa Procura, aveva però archiviato le posizioni dei tre forestali, chiarendo che “non esistono elementi per sostenere l’accusa” e che “non vi è elemento alcuno che possa corroborare l’ipotesi dolosa delineata dal denunciante”.
Muriana sarà ascoltato lunedì prossimo dal procuratore aggiunto Anna Rita Mantini e dal sostituto Luca Sciarretta.