“C’era una scritta sulla maglia, ‘Save the favelas children’ e ‘Ciro vive’, dedicata al popolo brasiliano che soffre e alla scomparsa prematura di un bravo ragazzo innocente”. Così recita l’sms inviato ad un cronista dell’Ansa da Mario Ferri, alias ‘il Falco’, che ha invaso il campo al 16′ di Belgio-Stati Uniti, ottavo di finale del mondiale di calcio in corso a Salvador. “Forse mi stanno arrestando”, aggiunge l’invasore, raggiunto telefonicamente.
L’invasione al sedicesimo minuto
L’invasione di campo è avvenuta al 16′ di Belgio-Stati Uniti. L’uomo è entrato sul prato dell’Arena Fonte Nova e solo in un secondo momento gli steward, con un certo ritardo, sono intervenuti. Poi Ferri è stato poi accompagnato fuori dal terreno di gioco ed il gioco è ripreso normalmente.