Pescara. Arriva il primo provvedimento dell’amministrazione Alessandrini: dalla prima settimana di luglio tutti al mare in autobus: Un ticket per parcheggiare nell’area di risulta e viaggiare gratis sul lungomare.
“Approfittiamo della stagione estiva per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici per i cittadini che vogliono raggiungere le spiagge senza avere il problema del parcheggio”. Con questo spirito il sindaco Marco Alessanrini ha affrontato l’incontro avuto nella giornata di oggi con il direttore generale e con il tecnico della mobilità della Gtm per vagliare delle ipotesi per rendere più capillare e razionale il servizio del trasporto pubblico, pensando ad una vera e propria navetta per il mare che tocchi diverse zone della città, “ottimizzando”, spiega il primo cittadino, “percorsi e itinerari che durante l’estate hanno meno utenza e promuovendone l’uso attraverso un ticket parcheggio-autobus che agevoli un impiego più sostenibile delle auto”.
L’idea è quella di consentire a chi lascia la vettura nelle aree di risulta di viaggiare in autobus gratis per raggiungere la spiaggia. Allo studio anche una tariffa agevolata per chi sceglie di recarsi al mare a bordo dell’autobus, le ipotesi su cui ci confronteremo prestissimo sono diverse. “Domani intanto”, annuncia pertanto Alessandrini, “i tecnici di Gtm e Comune faranno una serie di sopralluoghi per studiare una soluzione che possa diventare operativa nel più breve tempo possibile, auspichiamo già dalla prima settimana di luglio e che assicuri anche una sostenibilità economica in termini di mezzi, turni, sicurezza e percorsi. Un invito a lasciare a casa le auto, o a parcheggiarle lontano dalla Riviera dove si potranno usare apposite aree di stallo che stiamo individuando”. “Nei prossimi giorni”, conclude il primo cittadino, “incontreremo anche i proprietari dei terreni ricompresi nell’area del Parco Nord, perché si possa trovare il modo di riaprire l’area ai parcheggi a servizio della spiaggia, chiedendo loro uno sforzo di comprensione per la situazione economica che l’Ente si trova a dover gestire e per i servizi che devono essere assicurati perché tale situazione non pesi oltre sulla città”.
