Pescara. Sono dei ‘materassi’ di pietra quelli che dovranno contenere l’ulteriore afflusso di sabbia, portata dalle mareggiate, nella zona in precedenza dragata del porto di Pescara: dalla banchina di levante sul motopontone “Cobra” che nei mesi scorsi si è occupato del dragaggio.
Nel frattempo, come comunica la Direzione Marittima Abruzzo-Molise, per domani è stata fissata una riunione di coordinamento per “definire la possibilità di un intervento di riprofilatura dei fondali del porto”.