Galatea ha un pescaggio massimo a poppa che supera di poco i 4 metri e ha toccato un dosso sul fondale a 4 metri per cui ha avuto problemi nelle manovre di ingresso e ormeggio e, per precauzione, si e’ ritenuto opportuno farla uscire con il rimorchiatore e ora si e’ in attesa di decisioni sul da farsi.
La Capitaneria di porto, che era presente, e ha seguito tutto l’accaduto, sta effettuando nuove batimetrie per valutare se ci sono i presupposti per l’ingresso e se si tratta ddi un fenomeno sporadico o meno, legato a piogge e mareggiate.
La media del fondale è di 5 metri per cui è da capire se si tratti di un cuneo isolato o se possono essercene altri.
La nave cisterna “Galatea” vira alla volta di Venezia. Lo ha deciso, nel pomeriggio, il suo comandante rinunciando a tentare una nuova manovra di ingresso nel porto di Pescara. “Non si pensava potesse accadere – è il commento del comandante della Direzione Marittima Abruzzo-Molise di Pescara Luciano Pozzolano -. Ribadisco però che il porto rimane aperto alla navigazione. Potrebbe essere emanata solo una nuova Ordinanza per la navigazione, più restrittiva di quella attuale basata sui 5 metri di profondità”.