Pescara. Si chiama “Mai sola”, la Web-App informativa sulla violenza di genere, accessibile da ogni dispositivo connesso ad internet (ipad, iphone, smartphone, tablet o un personal computer), per permettere un facile ed immediato accesso alle informazioni necessarie a contrastare la violenza sulle donne. Il progetto e’ stato promosso dalla Commissione regionale Pari Opportunita’ e condiviso dalla Provincia di Pescara.
L’iniziativa e’ possibile anche grazie al contributo della Federazione Banche di Credito Cooperativo Abruzzo e Molise e alla collaborazione dell’ Akonservice. L’applicazione contiene una serie di informazioni di facile consultazione per gli utenti: dal numero per denunciare episodi di violenza, cioe’ il 1522; fino ai riferimenti telefonici e gli indirizzi dei centri anti violenza presenti in Abruzzo, alle leggi vigenti in materie, i programmi di accoglienza e ad una serie di domande e risposte frequenti, realizzate proprio grazie al sostegno di esperti del settore. “La Cpo regionale – spiega la presidente Gemma Andreini – ha promosso la realizzazione di questa Web-App, per fornire un servizio utile e immediato ai soggetti vittime di violenza o a chiunque abbia necessita’ di reperire tutte le informazioni sul tema. In un mondo fatto di urla, minacce e botte che circondano le donne vittime di violenza, e spesso i loro bambini, questa applicazione potrebbe rappresentare il primo importante passo per trovare il coraggio e la forza necessari ad uscire dal bozzolo di paura e vergogna che troppe volte impediscono di denunciare.
Le Cpo provinciali, d’intesa con la Cpo regionale, collaborano alla realizzazione del progetto: individuano i centri di ascolto, i centri antiviolenza e le case di accoglienza presenti nella propria provincia e forniscono i riferimenti utili da inserire nella apposita sezione della Wwb-App dedicata. Il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa ha espresso apprezzamento nei confronti dell’iniziativa che “aiuta le donne ad uscire dalla solitudine e a contrastare ogni forma di violenza”.