Pescara. C’erano due chili di marijuana purissima e di ottima qualità, di provenienza nord-africana, del valore di 25mila euro, nella valigia consegnata alla Polizia municipale di Pescara e trovata sabato scorso sul pullman della ditta Di Carlo Bus di San Salvo, che effettua il collegamento Fiumicino-Tiburtina-Pescara, arrivato alle 16.45 al terminal bus del capoluogo adriatico.
La valigia nera è stata prelevata dal bus, sul quale viaggiavano 80 passeggeri, da una famiglia di Pescara (moglie, marito, due figli, e suocera al seguito) e solo successivamente queste persone si sono accorte che si trattava del bagaglio sbagliato, anche se era l’ultimo trovato nel portabagagli. Qualcuno, dunque, ha preso la valigia sbagliata lasciando la propria sul mezzo.
Pur essendosi rivolta all’autista la famiglia non è riuscita a rientrare in possesso della propria valigia e si è recata all’Ufficio Oggetti Smarriti del Comando della Polizia municipale, in via del Circuito, per tentare di rientrare in possesso del proprio bagaglio e restituire quello preso sul bus. Lì si è scoperto che nel borsone nero c’erano solo un pantalone da uomo, un maglione, un paio di ciabatte e un pacco sottovuoto trasparente, avvolto nel cellophane per alimenti, contenente una sostanza sospetta, analizzata nel laboratorio dei carabinieri di Chieti.
Le indagini sono state affidate al Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia municipale di Pescara che ha già acquisito le immagini di due telecamere e farà altrettanto per quelle nei pressi della stazione centrale, che impianti riprendono la fermata degli autobus. Inoltre si sta studiando l’elenco degli 80 passeggeri a bordo del pullman, anche se non si esclude che il bagaglio abbia viaggiato solo in attesa che qualcuno, poi, lo prendesse.
Allarmato si dice l’assessore alla Municipale Gianni Santilli, secondo cui “questo rinvenimento è assolutamente preoccupante, perché evidentemente si trattava di materiale destinato al mercato pescarese il che impone di alzare il livello d’attenzionea”