Pescara. La deputata del Pd Vittoria D’Incecco oggi e’ intervenuta in Aula per chiedere al governo italiano di attivarsi sulla vicenda relativa all’arresto in Venezuela del giovane politico abruzzese Giuseppe Di Fabio, nato a Corvara, accusato di aver partecipato alle proteste di fronte all’Hotel Venetur, dove alloggiava la squadra cubana di baseball che partecipava alla “Serie del Caribe”.
L’on. D’Incecco ha anche presentato un’interrogazione sulla questione. Inoltre, grazie al suo intervento, i deputati Marco Fedi, componente della commissione Affari esteri, e Fabio Porta, presidente del Comitato permanente italiani nel mondo e promozione del sistema Paese, hanno interessato della questione l’ambasciatore italiano a Caracas, Paolo Serpi. Nella lettera di risposta ai due deputati, Serpi scrive che sta seguendo il caso sin dal giorno dell’arresto di Di Fabio avvenuto lo scorso 3 febbraio. Inoltre fa sapere che il “Consolato Generale a Caracas e’ in costante contatto con la famiglia del connazionale, nonche’ con il suo legale”. Per quanto riguarda la visita consolare, l’ambasciatore rende noto che “e’ gia’ stata formalmente richiesta alle autorita’ locali, da cui si e’ in attesa della necessaria autorizzazione.
Nel corso della visita, si avra’ modo di verificare lo stato di salute del connazionale e di ascoltare le sue esigenze”. Serpi conclude assicurando “la massima attenzione alla vicenda, seppur con la opportuna sensibilita’ e prudenza dovute alla doppia cittadinanza del signor di Fabio”. L’abruzzese, che ha 23 anni, e’ consigliere di opposizione a Maneiro, nell’isola di Margarita. Nel giorno delle proteste si sarebbe trovato a caccia nel continente. Il procuratore Erarthy Salazar lo accusa di associazione per delinquere, istigazione alla violenza e resistenza a pubblico ufficiale. La sorella di Di Fabio, Rosalia Isabel, che vive a Castiglione a Casauria lo scorso 13 febbraio aveva lanciato un appello, affinche’ il fratello venisse liberato, al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e la ministro degli Esteri Emma Bonino.