Pescara. Sono stati individuati i due ladri che intorno alle 3 del mattino hanno provocato un anomalo blocco della linea ferroviaria nella stazione Porta Nuova di Pescara.
Sul posto sono intervenuti gli agenti ?della Squadra Volante e i dipendenti della Sottosezione di Polizia Ferroviaria, i quali hanno subito notato due persone che armeggiavano tra le linee ferrate e che, alla loro vista, si sono allontanate velocemente.
Uno di loro, C. D., 22 anni di Avezzano, incensurato, è stato raggiunto ed arrestato dai poliziotti, mentre l’altro si è lanciato giù da un muraglione di cinta di circa 7 metri, finendo in modo rocambolesco su un furgone parcheggiato in zona, danneggiandolo, e riuscendo poi a fuggire. L’arrestato, nella stessa mattina di ieri, è stato giudicato con rito direttissimo dall’Autorità Giudiziaria e condannato alla pena di 2 mesi di reclusione e 150 euro di multa (pena sospesa).
I poliziotti hanno poi trovato e sequestrato il bottino del furto: numerosi cavi di rame estratti dalla linea ferroviaria, per un peso complessivo di circa 60 Kg, oltre ad una tronchese di circa 50 cm utilizzata per tranciarli.
È stata, inoltre, individuata l’auto utilizzata dai ladri, un’Alfa Romeo 147 parcheggiata nelle vicinanze, sottoposta a fermo amministrativo in quanto priva di assicurazione e, risalendo all’intestatario dell’auto, anche il secondo autore del reato è stato identificato nel pomeriggio ed indagato in stato di libertà per il reato di furto aggravato.
Si tratta di B. M., 27 anni di Celano, con reati alle spalle.