Città Sant’Angelo. Un progetto comune per il primo tempio per la cremazione d’Abruzzo: Pescara e Città Sant’Angelo al lavoro per la realizzazione congiunta della struttura entro fine anno.
Un Project Financing intercomunale tra Pescara e Città Sant’Angelo per la realizzazione congiunta nella città angolana del primo ‘Tempio per la Cremazione’ abruzzese. E’ la proposta avanzata ieri nel corso di una riunione tenuta nel capoluogo adriatico tra il sindaco angolano Gabriele Florindi e l’assessore pescarese ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco per verificare il percorso comune da seguire al fine di giungere all’obiettivo anche prima della fine del 2014, con un investimento pari a 2milioni e mezzo di euro
Circa 180, solo nell’ultimo anno, le richieste di cremazione giunte al municipio di Pescara, che nei giorni scorsi hanno portato l’amministrazione comunale ad approvare il primo Regolamento per disciplinare l’attività della cremazione dei defunti. Regolamento che disciplina in maniera serrata l’attività di riduzione in cenere degli estinti, prevedendo, ad esempio, l’istituzione di un Registro comunale per le cremazioni, sul quale coloro che scelgono tale soluzione finale, potranno iscriversi per lasciare traccia della propria volontà. Nel documento è regolamentata anche la conservazione successiva delle ceneri, dunque l’affidamento alla famiglia o anche la dispersione in mare aperto o in collina, e, infine, anche la realizzazione della stanza del commiato.
Resta, però, il problema dell’assenza sul territorio regionale, di un ‘Tempio per la cremazione’, che oggi impone il ricorso a quello esistente nelle Marche, a San Benedetto del Tronto, oberato di richieste con relativi lunghi tempi di attesa. Nei mesi scorsi, dunque, Pescara ha posto il problema e ora si è avuta una prima risposta concreta dal Comune di Città Sant’Angelo: è il sindaco Florindi ad annuciare come il Comune angolano abbia già aperto la procedura per la realizzazione di un Project Financing finalizzato alla realizzazione di tale struttura, del costo pari a 2milioni e mezzo di euro. La procedura a evidenza pubblica è partita lo scorso 24 gennaio ed entro il 24 giugno dovranno essere presentate le manifestazioni d’interesse con allegati i relativi studi di fattibilità. Conclusa la procedura delle manifestazioni d’interesse, Pescara potrebbe inserirsi nel Project Financing con un partneriato intercomunale.