Montesilvano. È entrato nell’ufficio postale di corso Umberto, a Montesilvano, con una carta di identità con generalità false, pur essendoci la sua foto e ha provato ad aprire un conto corrente, avendo a disposizione un bancomat bancario acquisito fraudolentemente.
Protagonista un 40enne nato a Vasto, P.P., già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai carabinieri del posto, che sono stati avvertiti dal personale delle Poste. L’uomo dovrà rispondere di tentata truffa, possesso e utilizzo di documenti validi per l’espatrio e bancomat falsificati, mentre sono in corso accertamenti per verificare se l’uomo si è già reso responsabile, in passato, di truffe simili utilizzando gli stessi documenti o altra documentazione contraffatta.
Durante la perquisizione domiciliare sono stati trovati un computer e una stampante usati per la realizzazione del documento che ha portato con sè alle Poste.
I carabinieri della compagnia di Montesilvano, che ieri pomeriggio hanno eseguito un servizio di controllo straordinario del territorio con posti di blocco e di controllo, hanno inoltre denunciato due fratelli della ex Jugoslavia, in Italia senza fissa dimora, per il reato di ricettazione perchè erano a bordo di una Fiat Multipla rubata a Francavilla al Mare dieci giorni fa. Avevano anche alcuni grammi di marijuana.
Nel corso del servizio, coordinato dal capitano Enzo Marinelli ed eseguito da pattuglie (con 15 uomini), sono state controllate complessivamente circa 75 persone sono state elevate una serie di contravvenzioni al Codice della strada (12 per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e uso del telefonino alla guida).