Montesilvano. Creatività batte intolleranza: affisso alle porte della città il cartello Comune Derazzistizzato. Soddisfazione del ministro Kyenge per la trovata di Di Mattia.
All’intolleranza e agli striscioni xenofobi appesi nei mesi scorsi sui muri del municipio, Attilio Di Mattia risponde con ironica creatività. Da oggi all’ingresso della città di Montesilvano, chiunque arrivi dal lungomare troverà affisso un singolare cartello, affisso sotto l’insegna che indica i confini cittadini, con la scritta “Comune Derazzistizzato”, ideato e creato dall’artista contemporaneo di Pop Art Pep Marchegiani.
Cerimonia in pompa magna questa mattina organizzata dal sindaco Di Mattia, con la partecipazione anche di Claudia Tatone, responsabile provinciale del Forum sull’Immigrazione, la quale si è fatta portavoce della soddisfazione espressa dal ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge per l’iniziativa, primo caso in Italia. “Questo simbolo che oggi abbiamo installato alle porte della città é il nostro punto di vista, il punto di vista di Montesilvano – ha commentato il sindaco -. Una città multirazziale deve saper cogliere questa grande opportunità: perché la diversità culturale è una grande risorsa, un vantaggio per lo sviluppo intellettuale e economico. Il nostro impegno come amministratori deve essere volto a costruire ponti che ci uniscano, e non a rafforzare sbarramenti identitari che ci separano”.
“L’Italia è sempre stata una terra multietnica – ha sottolineato Pep Marchegiani – ed è triste pensare che nel terzo millennio si debba sottolineare con un’opera quanto sia orribile classificare l’uomo in razze. Il razzismo è figlio dell’ignoranza e nipote della paura del diverso. Montesilvano è una città multietnica e di questo non dobbiamo avere paura”.
