Pescara. Lo hanno legato e picchiato in casa per rubare Rolex e gioielli: caccia ai due che ieri pomeriggio hanno aggredito un 61enne nel pieno centro della città.
Continuano le ricerche da parte dalla squadra mobile per assicurare alla giustizia i due malfattori che ieri pomeriggio hanno aggredito un uomo in casa in via Regina Elena, a due passi da piazza Salotto, cuore pulsante del centro di Pescara. Vittima un imprenditore di 61 anni, vedovo, che stava riposando sul divano nell’appartamento al primo piano rialzato: in due, con il volto parzialmente travisato, hanno fatto irruzione dal balcone e lo hanno picchiato duramente, quindi legato ad una sedia con delle fascette di plastica. L’uomo è stato colpito alla testa con il calcio della pistola giocattolo appartenente al figlio.
Apparentemente sapendo cosa cercare, i rapinatori hanno prelevato un Rolex, dei soldi e degli oggetti preziosi, in parte persi o abbandonati durante la fuga. L’imprenditore è stato medicato in ospedale dove è stato giudicato guaribile in una ventina di giorni e oggi, dopo una visita medica, è stato ascoltato dal personale della mobile, diretta da Piefrancesco Muriana, che si occupa delle indagini. Le indagini proseguono con gli interrogatori di alcuni testimoni, per ricostruire l’accaduto e capire, tra l’altro, come abbiano fatto i due ad entrare nell’alloggio. La polizia sta acquisendo anche le immagini delle telecamere che si trovano nelle zone limitrofe a via Regina Elena, al fine di identificare gli autori della rapina avvenuta ieri pomeriggio nell’abitazione. All’esterno li aspettava, a quanto sembra, un terzo uomo.