Pescara. I carabinieri della stazione di Pescara Colli hanno tratto in arresto un ventisettenne pescarese, non avendo rispettato una misura di allontanamento emessa nei suoi confronti per gli atti persecutori portati avanti nei confronti della sua ex fidanzata.
Il ragazzo non si è rassegnato alla fine della relazione sentimentale con una ventiduenne della provincia di Pescara durata alcuni mesi e da luglio scorso aveva iniziato il suo corteggiamento per riconquistarla tempestandola di telefonate e decine e decine di messaggi, a qualunque ora del giorno e della notte. Per la giovane una serie di minacce ed insulti, nonche’ pedinamenti in strada, nei locali, e nel luogo di lavoro. Frequenti le sceneggiate con urla e talvolta anche molestie e aggressioni fisiche. La situazione e’ definitivamente precipitata quando la ragazza, a seguito di un incontro con lo stalker, e’ stata costretta a seguirlo a casa dove e’ rimasta alcune ore sotto la minaccia di un coltello. La denuncia sporta ai carabinieri, coordinati dal capitano Claudio Scarponi, ha immediatamente portato l’autorita’ giudiziaria all’emissione prima di un divieto di avvicinamento e, continuando le condotte persecutorie, al provvedimento di arresto.