Montesilvano. Dopo i ladri di rame, arrivano i ladri di ghisa: rubati 18 tombini dalle strade della cittadina adriatica.
Diciotto tombini in ghisa, questo il bottino che alcuni malviventi hanno incassato asportando catidoie e coperchi dai pozzetti delle linee di acquedotti nel territorio di Montesilvano. “I ladri di ghisa procurano non solo un danno economico importante per le casse comunali – ha commentato il primo cittadino, Attilio Di Mattia – ma espongono ad un rischio enorme tutta la popolazione di Montesilvano, perche’ agiscono di notte e, sradicando catidoie e chiusini, lasciano delle vere e proprie voragini aperte lungo le strade. E’ un atto criminale pericolosissimo che richiede, dunque, l’impegno di tutti per evitare che si possa replicare. Questa mattina, appena ricevuta la segnalazione da parte del Comando della Polizia Municipale, abbiamo sporto denuncia verso ignoti presso la Stazione dei carabinieri di Montesilvano. I vigili, inoltre, hanno prontamente segnalato il pericolo ed hanno chiuso alcuni tombini con lastre di ferro. E’ evidente l’urgenza di ripristinare tutte le strade colpite da questi furti. Oggi – conclude il sindaco – rivolgo un appello a forze dell’ordine affinche’ aumentino i controlli su questo fenomeno criminale che deve essere stroncato sul nascere”.