Pescara. Dal ministero arriva la conferma per l’ammortizzatore sociale: cassa integrazione per i dipendenti del cementificio di via Raiale.
“Il sottosegretario del Ministero del Lavoro, Carlo Dell’Aringa, ha comunicato che stante la situazione di crisi del cementificio di Pescara e considerate le iniziative contemplate nel piano industriale e finanziario a fondamento dell’accordo di ristrutturazione del debito, le parti hanno concordato di ricorrere alla Cassa integrazione guadagni straordinaria, al fine di supportare l’attuazione di detto piano e di salvaguardare nel contempo i livelli occupazionali”. Lo riferisce il deputato Sel Gianni Melilla, autore di un’interrogazione sul caso.
Nello specifico la CIGS interessa 70 lavoratori dello stabilimento di Pescara, che potranno così godere dell’ammortizzatore sociale ma non di certezze sulle future prospettive lavorative. “Le parti”, prosegue il parlamentare pescarese, “si sono impegnate ad attivarsi presso le istituzioni locali al fine di favorire il ricorso a misure di politica attiva del lavoro, attraverso programmi di formazione e riqualificazione del personale sospeso. Il sottosegretario ha inoltre assicurato che ogni 3 mesi le Parti si incontreranno con cadenza trimestrale per monitorare l’andamento della Cigs e l’evoluzione della situazione aziendale”.