Pescara, tafferugli in stazione: due arresti

stazione_pescaraPescara. Sempre più accampamenti nei pressi della stazione centrale: la polizia interviene per placare i più agitati e viene aggredita e coperta di sputi. Due gli arresti ieri sera.

Se la stazione centrale rimane, da qualche mese, chiusa nelle ore notturne, i senzatetto hanno preso ad accamparsi nelle aree circostanti. Da alcune settimane sono diverse le persone che, in tenda o in macchina, passano la notte a ridosso del muraglione sotto la ferrovia, alle spalle del mercatino etnico. Situazione pacifica e tranquilla, finora animata solo da alcuni balli improvvisati sotto le stelle. Ieri sera, però, qualche animo si è scaldato oltre il limite, inducendo la polizia ferroviaria ad intervenire per riportare la calma.

A litigare tra loro due rumeni e un italiano, ma quando gli agenti della Polfer, coordinati da Davide Zacconi, si sono presentati per sedare la lite sono stati insultati e aggrediti, nonché raggiunti da sputi. I tre sono stati quindi denunciati per resistenza a pubblico ufficiale. Per tenerli sotto controllo gli agenti hanno potuto contare sulla collaborazione dei militari del nono Reggimento alpini dell’Aquila, che prestano servizio in stazione a supporto della Polfer.

Dopo poche ore, invece, due romeni di 36 e 34 anni hanno aggredito alcuni utenti dello scalo ferroviario, per poi aggredire anche gli agenti e i militari intervenuti. Per loro è scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, daneggiamento e lesioni personali.

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