Antenne telefoniche a Pescara, i residenti di via Valle Furci in Consiglio comunale

antenna_telefoniaPescara. Il Comitato di cittadini di via Valle Furci a Pescara chiede di modificare il Regolamento comunale vigente che oggi disciplina il rilascio delle autorizzazioni per l’installazione di nuove antenne di telefonia sul territorio cittadino.

È quanto emerso nel corso del Consiglio comunale del capoluogo adriatico, dove il sindaco Luigi Albore Mascia ha parlato ai residenti della strada in questione presenti in aula.

Il primo cittadino ha ricordato che la concessione di un atto autorizzatorio per l’installazione di un’antenna non è un atto politico di indirizzo della giunta o un atto comunque riconducibile alla volontà di un’amministrazione, ma è piuttosto un atto di natura tecnica, che viene sottoposto esclusivamente alla disamina degli uffici preposti che si occupano di vicende di natura urbanistica.

Ciononostante, precisa Mascia, “l’amministrazione, sempre partendo da dati tecnici, come l’assenza di alcuni documenti, ha revocato in autotutela l’autorizzazione rilasciata per l’impianto di via Valle Furci, bloccando poi il rilascio di tutte le altre concessioni per verificare il rispetto del Regolamento stesso. Inevitabilmente la società titolare della richiesta di concessione ha presentato ricorso al Tar, il Comune si è costituito in giudizio, con il Comitato stesso dei cittadini, e il 21 novembre prossimo si discuterà della vicenda dinanzi al Tribunale amministrativo, e ovviamente il Comune di Pescara è intenzionato a difendere la scelta”.

Oggi i cittadini chiedono all’amministrazione di intervenire direttamente sul Regolamento che disciplina il rilascio dei titoli autorizzatori, una competenza esclusiva del Consiglio comunale che andrà sacramentata in una delibera. “Ovviamente – ha precisato Mascia – prendiamo atto doverosamente dell’istanza dei cittadini che attenzioneremo con interesse”. A conclusione della seduta del Consiglio comunale i cittadini hanno incontrato l’assessore Roberto Renzetti e i capigruppo e lo stesso Renzetti ha paventato la possibilità di convocare un incontro con il Comitato entro 10-15 giorni al massimo, ovviamente alla presenza dell’assessore delegato all’Ambiente Isabella Del Trecco.

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