Pescara. Negli armadi, anziché biberon e tutine per il bambino prossimo alla nascita, una giovane futura mamma nascondeva droga e migliaia di bustine per il confezionamento delle. Arrestata una 25enne.
Una lite familiare: questo il motivo per cui, ieri sera, al centralino del 112 è giunta una richiesta di intervento. Nella palazzina indicata si è recata una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile dei carabinieri di Pescara, ma ben presto la vicenda ha mutato i caratteri.
Nell’appartamento indicato c’era una 25enne pescarese di origini sudamericane, incinta e prossima al parto, che di fronte alle divise ha assunto immediatamente un atteggiamento sospetto e nervoso. I militari hanno mangiato la foglia, procedendo a una perquisizione domiciliare, ma negli armadietti dell’appartamento hanno trovato tutto fuorché il necessario ad una futura mamma. Un bilancino di precisione e un migliaio di bustine di cellophane: l’indispensabile a confezionare droga in dosi da spacciare. Lo stupefacente, invece, era tenuto nel vano del contatore del gas posto sul pianerottolo: 8 dosi di marijuana già confezionate, per un peso complessivo di 15 grammi, e 11 dosi di ecstasy.
La giovane gravida, che a suo carico porta già analoghi precedenti di polizia è stata posta agli arresti domiciliari per detenzione di stupefacente a i fini di spaccio.